Villapiana, piccolo comune della Calabria di circa 5000 abitanti,
situato sul mar Ionio nella Piana di Sibari e frequentato
in estate dai turisti per l’ambiente ospitale ed il
mare cristallino.
E’ qui, più precisamente presso
il Villaggio Olimpico, che si è tenuta la prima tappa
nel sud Italia della Italian Wrestling Superstar, federazione
di Caselle (To) fondata nell’ottobre del 1997 da Sergio
Noel, noto ex wrestler della NWA ed attuale campione in carica
della federazione stessa.
L’IWS, da sempre numero uno in Italia, l’unica
specializzata nella nostra penisola nel wrestling, molto conosciuta
anche in Europa, grazie al successo ed al grande riscontro
ottenuto in Piemonte, regione nella quale da sempre effettua
i propri show, ha deciso di “espatriare”, giungendo
alla scoperta del meridione e, potremmo dire, quale miglior
territorio se non quello calabrese?
Il pubblico (circa 2500 persone) , costituito per la maggioranza
da bambini e genitori, è stato caloroso ed ha dimostrato
di apprezzare le gesta dei lottatori che, seppur non ai livelli
dei tanto amati beniamini americani, vedi Rey Mysterio, The
Undertaker, John Cena, hanno dato il meglio di sé,
esibendo spesso colpi e mosse di grande livello.
Cinque sono stati i combattimenti, per una durata totale dello
show di circa due ore.
Nel Tag Team Match i wrestlers i Italian Dream e Italian Tornado,
tanto acclamati dalla folla, hanno sconfitto, grazie ad una
Hurricanrana, la coppia formata da Mandinbula e Flama Mortal
.
Il primo incontro è stato solo un antipasto del ricco
menu della serata. Sicuramente la sfida tra Erik Isaksen e
Starbuck per la conquista dell’ IWS Intercontinental
Title è stata la più appassionante. Durata parecchi
minuti, ha visto i due wrestlers molto in forma. Da una parte
si è visto un Isaksen, da molto tempo campione in carica
e molto amato dal pubblico, con una grande voglia di mantenere
il titolo con le unghie e con i denti, dall’altra Starbuck,
atleta canadese che, come è stata comunicato dall’annunciatore
ufficiale IWS ai fans dell’arena, è entrato a
far parte del roster della federazione proprio per diventare
il rivale n°1 del norvegese. Alla fine il match ha visto
prevalere, a sorpresa, Starbuck che, con un Super kick, ha
conquistato il titolo.
Il terzo combattimento, sicuramente dalla durata minore del
precedente, ma non per questo meno interessante, ha visto
il giovane Daniel Sebastian, anch’egli norvegese d’origine
come Erik Isaksen,
vincere su Shock con un Moon Salt.
Nel quarto e nel quinto ed ultimo match la folla ha potuto
ammirare le gesta di El Dinamico. Prima il campione heavyweight,
in coppia con El Mariachi, ha sconfitto il tag team formato
da Bjorn Sem e Terrible poi ha partecipato alla Royal Rumble,
stupendo combattimento che ha chiuso la serata, giungendo
praticamente alle battute finali, ma non riuscendo a vincere
la coppa, ottenuta dal giapponese Makoto, vera e propria rivelazione
della società.
Al termine degli incontri gli atleti si sono dimostrati molto
disponibili e si sono offerti di fermarsi qualche momento
per fotografie ed autografi.
Il grande successo ottenuto in terra calabrese e la grande
professionalità dell’organizzazione IWS fanno
pensare che la federazione torinese ripeterà il tour
nel sud Italia, magari nuovamente a Villapiana.
Massimo Passiatore
|
...................................................
......................
|